E’ la tecnica più idonea per portare lungo percorsi imprevedibili ed empatici l’incontro fra rappresentanti di arti diverse, che trovano nell’estemporaneità il terreno di gioco ideale. Dopo i concerti dedicati a cinema, danza e teatro, il Corvini Bros Estemporaneo Band incontra tre pittori romani, che hanno accettato il rischio di creare senza rete, dipingendo quanto la musica suggerirà loro: da una parte l’energia astratta di Antonella Caiola, le visioni oniriche di Fabio Finocchioli e Daniele Gigli, dall’altra bebop, jazz rock, elettronica, groove e free.