L’Artista

“I colori, come i lineamenti, seguono i cambiamenti delle emozioni.”

-Pablo Picasso-

 

Mondo sommerso, scenari surreali che ondeggiano tra l’archetipo ed il simbolismo e l’iconografia onirica sono i temi che più ispirano il mio lavoro, dove la tecnica viene messa a disposizione della visione estetica.

 

Le opere sono ispirate dall’esigenza di restare coerenti alla propria narrazione artistica, costruendo un proprio alfabeto immaginario dal quale attingere soggetti simbolici, (navi, mostri marini, marinai e molto altro), nel tentativo di riempimento topologico dello spazio, sintesi grafica ottenuta dalla fusione dei linguaggi, da quello Pop a quello allegorico, raccontando storie fantastiche fatte di segni e colori nel tentativo di dar vita al sogno.

Spesso viene accostata l’opera di Gigli alla meno accreditata “illustrazione”, in realtà, oggi più che mai l’artista gioca sulle leggi della percezione aggiungendo un tocco personale all’arte illustrativa, portandola così al punto in cui si trova oggi. Eclettica, provocatoriamente personale, in rivolta contro quei movimenti artistici troppo intellettuali e modaioli. Rispetto agli ultimi trenta anni, ci sono più illustrazioni che finiscono per essere considerate arte “Pura” e ci sono più così dette opere di arte “Pura” che assomigliano ad illustrazioni. Il figurativo è tornato all’arte, il narrativo è la chiave di lettura, la sequenza progressiva è formativa, creando un repertorio di personaggi, di forme che passano ininterrottamente da un quadro all’altro.

Numerose le mostre, fiere e collaborazioni, solo nel ultimo anno:

Art Project Fair Verona , all’interno del format curato da Cristiano Seganfreddo e dedicato quest’anno alla sharing economy e ai percorsi di ricerca nel contemporaneo.

L’installazione Postcarts from an artist si affianca al FuoriFiera Art Verona, che si compone di due eventi in dialogo tra loro.

Paratissima XII Torino, evento artistico che si posiziona a metà tra una classica esposizione fieristica ed un grande happening culturale. Giunto alla sua dodicesima edizione è oggi una delle iniziative di punta del programma Contemporary Art Torino-Piemonte.

Maggio 2018 Outdoor Festival, vi vede presente come formatore artistico all’interno della manifestazione protagonista di grandi iniziative culturali ,che dal 2010 hanno contribuito alla creazione del primo Street Art District in Italia e hanno promosso un profondo cambiamento nel tessuto sociale della città.Quest’anno si svolgerà all’interno di un luogo simbolico, icona del patrimonio urbano di Roma: il Mattatoio di Testaccio.